Giada

scritto da Raskolnikov
Scritto 17 ore fa • Pubblicato 8 ore fa • Revisionato 8 ore fa
0 0 0

Autore del testo

Immagine di Raskolnikov
Autore del testo Raskolnikov

Testo: Giada
di Raskolnikov

Giada

Dove nascono i pensieri? E i ricordi?

Cerco un ricordo a cui aggrapparmi, un paracadute.
Oscillo da una vita tra pensieri confortanti e ricordi in bianco, insulsi fotogrammi non originali. Come gli uomini che si avvicinano al loro tempo, fatto di scaglie imperturbabili, uniche, indivisibili, deluse.

Vivere non è mai stato così irrealizzabile, tutto sfugge, anche le cose vere, le più accese. Nulla si realizza, nulla si distrugge: il macigno che non c'è.

Dove il tutto è inafferrabile, coi tentacoli di un desiderio a doppio senso, vado a imparare l'estraneità di un suono, delle lucine colorate, della città da venerare.

Ed è lì, sulla superficie della giada imperiale, al suo contatto, che ritrovo il senso di una scioglievolezza eterna, l'estremo gesto di un dio senza scettro e senza corona: pensieri e ricordi.  

Giada testo di Raskolnikov
5

Suggeriti da Raskolnikov


Alcuni articoli dal suo scaffale
Vai allo scaffale di Raskolnikov